Il titolo e’ spudoratamente ingannevole. Non vi parlero’ di uno stratosferico viaggio ma di un libro che ieri mi faceva l’occhiolino dalla vetrina della mia storica libreria. Il disegno di un variopinto pulmino contornato da una cartina naif in cui capeggiano i nomi di varie citta’ – Amsterdam, Istanbul, Teheran, Kabul, Delhi, Kathmandu – hanno piacevolmente attratto la mia curiosita’. Ambientato negli anni 70 quando la sottoscritta aveva otto anni e’ una lettura che sono sicura mi coinvolgera’ piacevolmente. Sono pronta a partire e perdermi per alcuni giorni in ” Hippie di Paulo Coelho” sara’ una piacevole avventura.
E dove ho perduto le tracce dei vecchi sentieri, un nuovo paese mi si apre in tutte le meraviglie. Rabindranath Tagore