Eccole…..

le mie parole hanno forme diverse, suggestive, estrose per alcuni, in rima o urlate. Spesso la mia fantasia si lascia andare ai tempi che furono quando le persone affidavano i loro tormenti d’amore a lunghe lettere. Nella mente rivedo quelle candide buste impreziosite da una goccia di profumo e immagino con quanta ansia, curiosità e ardore  era attesa quella missiva. ll linguaggio che amo è quello spontaneo ma allo stesso tempo attento a non superare i limiti con atteggiamenti arroganti.Mi rifugio nelle parole che posso trovare nelle canzoni, (alcune sono vere e proprie poesie) ,nei libri che leggo o mentre cammino in compagnia di me stessa.Con il tempo ho imparato ad associare  l’espressioni dialettiche  a chi le esprime per  andare oltre le delusioni. Il covid ha tolto l’opportunità   di stringere la mano ai nostri interlocutori privandoci di un primo contatto che può raccontare molto di noi. Le vibrazioni che le nostre mani trasmettono sono (fortunatamente) paragonabili allo sguardo e quello ancora è salvo. Detesto le frasi di circostanza perché  la sfera delle emozioni non può e non deve essere ingabbiata ma sentirsi libera ……By Rita