Un caffè bollente insieme a Liz
Il personaggio che inviterei a bere un caffè? Non ho dubbi la Liz di “Mangia,Prega e Ama” interprete (autobiografico) dell’autrice Elisabeth Gilbert. Liz pagina dopo pagina mi è diventata amica; la scrittrice è riuscita a far rivivere in modo dettagliato la crisi profonda di una giovane donna soddisfatta dalla sua esistenza solo all’apparenza. Una figura femminile che non passerà alla storia per imprese sensazionali ma la descrizione degli stati d’animo e i disagi che Liz stava vivendo sono la fotografia di problematiche comuni a molte di noi.
L’idea del viaggio per ritrovarsi e guardare dentro se stessa ha immediatamente catturato i miei sensi; una fuga lunga un anno attraverso tre meravigliosi continenti con un solo bagaglio pieno di dubbi e paure. Lo sguardo curioso della protagonista si è aperto su scenari diversi che avranno come sfondo l’Italia, Bali e l’India donando nuova linfa alla sua spiccata personalità e al desiderio di ritrovarsi.
Arte, sapori diversi da scoprire saranno fedeli compagni di viaggio e attraverso la meditazione e lo yoga rifiorirà il giovane corpo e la mente. Le parole sotto forma di lettura o scrittura sono incontri intensi che possono e devono arricchire l’anima e questo romanzo (a mio avviso) ne è una dimostrazione.
Mangia, prega e ama è un inno alla vita, forza e coraggio di ricominciare tra dubbi e leciti timori. Un “caffè bollente” insieme a Liz sarebbe una meravigliosa opportunità per raccontarle la mia breve fuga senza ombra di dubbio meno suggestiva della sua ma utile nel trovare le risposte che cercavo.
Rita Tedeschi